10-12 ottobre 2014 – Sochi Autodrom, 5,848 km, 53 giri, 309,732 km – limite della velocità nella pitlane: 80 km/h in prova, qualifica e gara. Orari in TV: sabato 11 qualifiche ore 13.00 (diretta Sky Sport F1, differita Rai 2 ore 17.00), domenica 12 gara ore 13.00 (diretta Sky Sport F1, differita Rai 2 ore 21.00).
Lo spettacolo deve continuare, purtroppo questa è la realtà, e destino vuole che tra il tragico GP del Giappone non ci siano neppure le consuete due settimane di pausa. Al termine della gara di Suzuka, dove il tifone sembrava essere l’unica preoccupazione del Circus, i team sono partiti subito alla volta della Russia, scena del 16° round del Campionato 2014.
Ma nella testa e nel cuore di tutti c’è ovviamente Jules Bianchi, le cui condizioni restano gravissime e che per tutto il weekend sarà ricordato da uno speciale adesivo voluto dal connazionale della Toro Rosso Jean-Eric Vergne.
A quattro GP dalla fine della stagione e con la battaglia per il Titolo Piloti più aperta che mai, la Formula 1 fa un salto nell’ignoto, in Russia, che in passato ha già ospitato una gara, a San Pietroburgo. La prima della F1 nella Federazione Russa si svolgerà nel nuovissimo Sochi Autodrom. Disegnato da Hermann Tilke, il circuito è stato costruito attorno al sito dell’Olympic Park utilizzato per le Olimpiadi Invernali 2014 e si snoderà lungo le aree usate per l’hockey e il pattinaggio su ghiacchio oltre che lo stadio in cui si sono svolte le cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi.
Lo strato finale di asfalto è stato posto solo il 1° agosto e il circuito è stato inaugurato ufficialmente il 20 settembre, quindi la pista rappresenta un’incognita. I team hanno avuto a disposizione dati e simulazioni per avere una base su cui iniziare a preparare il loro weekend, ma solo quanto piloti e ingegneri percorreranno a piedi la pista le squadre cominceranno ad avere un quadro più chiaro di cosa aspettarsi.
Il tracciato di Sochi con le sue 18 curve è un mix tra il Valencia Street Circuit, dove la F1 ha corso tra il 2008 e il 2012, e il Korean International Circuit, usato tra il 2010 e il 2013. Con curve da velocità medio-bassa e due settori lunghi e veloci, il punto cruciale potrebbe essere il lungo curvone veloce a sinistra attorno alla Medal Arena.
Data la natura del circuito, la sfida per gli ingegneri sarà trovare un set-up di compromesso tra le esigenze di carico elevato dei settori centrale e finale e quelle di basso carico richieste nelle parti più scorrevoli e veloci. Sicuramente un weekend interessante, se lo si considera esclusivamente dal punto di vista sportivo, facendo finta di dimenticare le questioni politiche (in Ucraina la guerra continua) e l’incidente di Jules…
Curiosità
► Questo sarà il primo GP di Russia, anche se si sono svolti due eventi nel Paese, entrambi prima dello scoppio della prima Guerra Mondiale, nel 1914. La prima gara si corse nel 1913 e fu vinta dal russo Georgy Suvorin su Benz 29/60 PS. Nel 1914 vinse invece il tedesco Willy Scholl su Benz 55/150 HP. La gara non si corse più dopo lo scoppio della Guerra.
► Questo weekend la Mercedes potrebbe già vincere il Costruttori. Il team ha già 522 punti, contro i 332 della Red Bull Racing. Fino a fine Campionato ne restano da assegnare 215 e se la Mercedes a Sochi ne fa 25 o più la partita sarà chiusa.
► Un solo pilota di F1 ha già girato a Sochi: Sebastian Vettel, il 25 agosto, al volante di una Infiniti Q50 Hybrid.
► Finora la Russia ha avuto solo due piloti in F1. Il 14 marzo 2010 Vitaly Petrov di Vyborg fu il primo russo al via in un GP, con la Renault nel primo GP della stagione, in Bahrain. Petrov ha conquistato 64 punti in 57 GP disputati, il miglior risultato è il 3° posto nel GP d’Australia 2011, unico podio della carriera finora. Dopo 38 gare con la Renault, Petrov passò alla Caterham nel 2012, la sua ultima apparizione in F1 fu nel GP del Brasile 2012.
► L’unico altro russo in F1 è l’attuale pilota della Toro Rosso Daniil Kvyat. Originario della città di Ufa, la marcia di Kvyat verso la F1 è iniziata nel 2011, quando arrivò 3° nell’Eurocup Formula Renault 2.0 e 2° nella Formula Renault 2.0 NEC. L’anno seguente ha vinto la Formula Renault 2.0 Alps ed è arrivato 2° nell’Eurocup Formula Renault 2.0. Nel 2013 è passato alla GP3, dove ha subito vinto il Titolo, che gli è valso il sedile alla Toro Rosso, con cui ha debuttato nel GP d’Australia di quest’anno, facendo un 9° posto e diventando così il pilota più giovane ad andare a punti in F1. Nel GP del Giappone l’annuncio che nel 2015 prenderà il posto di Sebastian Vettel alla Red Bull Racing.
► Ma Kvyat ha persino una tribuna che porta il suo nome, quella alla curva 4 al Sochi Autodrom.
► La prima gara su questo circuito è stato il 7° round del Russian Touring Car Championship, svoltosi a porte chiuse il 14 settembre, una settimana prima dell’inaugurazione ufficiale.
► Per il weekend Pirelli porterà le mescole medium e soft, combinazione in grado di coprire un’ampia gamma di condizioni.
► A Sochi ci saranno due zone di DRS. Il primo detection point sarà subito dopo la linea di partenza-arrivo, con l’activation point subito dopo la curva 1. Il secondo detection point sarà prima della curva 9, con l’activation point subito dopo la stessa curva.
Per gli amanti delle statistiche, in allegato i dati sui freni offerti da Brembo (con video del punto di frenata più severo), tutti i numeri del circuito forniti dal Mercedes AMG F1 Team e la presentazione Ferrari della pista, con le spiegazioni tecniche di James Allison. Buona visione e… #ForzaJules
Barbara Premoli