Quarto successo per Nico Rosberg e per la Mercedes che in Russia ha dimostrato, ancora una volta, tutto il suo strapotere facendo risalire Hamilton
dopo i problemi accusati nel Q3. Un Nico Rosberg certamente in grande forma che ha ottimizzato al meglio lo stupefacente giro realizzato in qualifica. Non concede nulla ai suoi avversari come dimostra il giro più veloce segnato al penultimo passaggio, a dimostrazione che fino a quel momento aveva gestito la corsa.
In questo inizio di stagione la fortuna ha voltato le spalle a Lewis Hamilton, che si conferma comunque un pilota tosto che non molla mai, supportato da una Mercedes di categoria superiore.
Ennesima dimostrazione di strapotere demoralizzante per gli inseguitori, Ferrari in primis che sta affrontando un periodo poco felice. In Russia si è potuta difendere solamente con Kimi Raikkonen. Con gli errori in qualifica e alla ripartenza dopo la safety car, il finlandese non ha dimostrato di essere un campione del mondo. In qualifica Sebastian Vettel aveva agguantato la prima fila, privata dalla penalità per la sostituzione del cambio, rendendosi protagonista anche di una buona partenza, purtroppo vanificata da un Kvyat sotto pressione: il russo risente dei risultati di Ricciardo e delle voci che vorrebbero Verstappen promosso in Red Bull dal prossimo anno. In questo fine settimana la Red Bull ha deluso anche sotto l’aspetto della strategia, decidendo di montare le gomme medium pensando di arrivare fino alla fine e poi dovendosi invece rifermare.
Tra quindici giorni si arriverà in Spagna e, come tradizione vuole, tutti i team porteranno importanti novità frutto dei primi GP. Anche le forze in campo si stanno delineando, con una Ferrari davanti a una Williams in crescita che ha chiuso la trasferta con due macchine in zona punti, così come la McLaren-Honda, con sesto Fernando Alonso e decimo Jenson Button.