Con il GP di Ungheria, undicesimo round, va in archivio la prima metà della stagione 2016 ed entriamo nella seconda, quella in discesa, verso il Titolo, Che a ogni gara è sempre più un affare privato di casa Mercedes. Ma prima di pensare al weekend e al GP di Germania, che ritorna dopo due anni a Hockenheim, Gian Carlo Minardi dà i voti ai protagonisti dell’Hungaroring.
Lewis Hamilton – 9 ha reagito alla grande allo “sgarbo” ricevuto dai commissari in qualifica gestendo molto bene la gara e risultando superiore a Nico Rosberg
Nico Rosberg – 8 straordinaria la sua pole, anche se aiutato dai commissari. Purtroppo le regole sono sempre interpretate da uomini diversi
Sebastian Vettel – 8 ha cercato di constrastare e attaccare il più possibile Daniel Ricciardo
Daniel Ricciardo – 8 decisamente rigenerato. Conquista il secondo podio della stagione dopo quello di Monaco, difendendosi molto bene dagli attacchi del tedesco
Kimi Raikkonen – 8 anche se ha perso nuovamente il confronto con Verstappen, si è reso autore di una bella rimonta recuperando l’errore che lo aveva relegato in 14° posizione. E’ risalito fino alla 6° posizione in una gara dove nessuno ha regalato niente
Fernando Alonso – 7,5 in tutto il fine settimana ha portato la sua McLaren nella top 10. Importante la sequenza dei tempi sul giro
Max Verstappen – 7 avrebbe meritato anche di più, senza la “scorrettezza” nei confronti di Kimi. Ha dimostrato ancora una volta tutta la sua grinta e determinazione
Carlos Sainz – 7 continua a non commettere errori, diversamente dall’insufficiente Kvyat