Christina Nielsen era attesa all’impresa e la ragazza danese non ha deluso. Per vincere matematicamente il Titolo le sarebbe bastato guidare per 3 delle 10 ore di durata della Petit Le Mans e lei per evitare guai è rimasta al volante della Ferrari 488 GT3 della Scuderia Corsa per i primi 188 minuti di corsa, incurante delle temperature elevate sulla pista di Road Atlanta. Con quel triplo stint la 24enne di Hørsholm è diventata la prima donna a vincere uno dei campionati più importanti al mondo, la classe GT-Daytona della serie IMSA. Ad aiutare la Nielsen a scrivere questa pagina di storia del motorsport è stato il pilota italiano Alessandro Balzan, al secondo Titolo con la Ferrari dopo quello Grand-Am del 2013 con la 458 Italia. Dopo il triplo stint della Nielsen sulla vettura si sono alternati Jeff Segal e Balzan che hanno riportato la vettura in zona podio, comandando la corsa per diversi giri e piazzando, nonostante una foratura, la 488 GT3 al terzo posto conclusivo nella gara che è stata vinta dalla Dodge Viper di Jeroen Bleekemolen, Ben Keating e Marc Miller.
Nella classe GT-Le Mans, in cui erano impegnate due 488 GTE, è finito finalmente il digiuno con la vittoria. Sulla numero 62 del team Risi Competizione il finlandese Toni Vilander è stato subito protagonista di un incontro ravvicinato con la Ford numero 66 di Joey Hand. Ad avere la peggio la vettura americana che perde uno specchietto retrovisore e una posizione a vantaggio della numero 68 della Scuderia Corsa guidata da Daniel Serra. Al primo pitstop Serra resta a bordo mentre sulla 62 Fisichella prende il posto di Vilander e grazie alla velocità dei meccanici passa in testa. Un’ora più tardi tocca a Calado aumentare il vantaggio, anche se la gara viene spezzata da una lunga bandiera gialla dovuta allo sgretolamento dell’asfalto.
Al restart la corsa al vertice della numero 62 riprende con la 488 GTE che rimane al comando cedendo la prima piazza alla Ford 66 solo per pochi giri nell’alternanza dei pitstop. Nemmeno una bandiera gialla arrivata a 13 minuti dal termine ha privato il team Risi Competizione di una vittoria quanto mai meritata. Si è invece complicata ai box la gara dell’auto 68. Al rifornimento c’è stata una perdita di benzina che ha dato luogo ad un principio di incendio facendo perdere diversi giri a Pier Guidi, Bertolini e Serra che sono stati così tagliati fuori dai giochi per il podio.
Redazione MotoriNoLimits