Miglior tempo in qualifica al Mugello per Maverick Viñales che, con il crono di 1:46.575s, stacca di 0,239s il compagno di di squadra Valentino Rossi, in gran recupero dopo l’incidente di una settimana fa. Bene le Ducati, attaccate alle Yamaha, con Andrea Dovizioso in prima fila. Le Honda seguono da vicino.
In Q2 entrano Johann Zarco (Monster Yamaha Tech 3) e Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing). Il pilota M1 satellite chiude le sue qualifiche come undicesimo mentre il ternano si mette subito in alto alla tabella tempi e, fino alla fine, resta con i primi per poi essere penalizzato dopo aver superato il limite esterno della curva 5.
Da subito Rossi sembra in condizione di fare bene. Il pesarese mette a referto una serie di tempi ottimi e il suo miglior passaggio è in 1:46.814s. Spinto dai numerosissimi tifosi, il Dottore è tra i più incisivi del sabato e, per la quarta volta in questa stagione, inizierà una gara dalla prima fila. Più veloce di lui però è il suo compagno di box, già in seconda casella nel 2016, che sigla la quarta pole position della sua avventura in Yamaha.
I tre ducatisti ufficiali vanno forte sulla loro pista di casa ma Jorge Lorenzo alla fine non ingrana e segna il 7° tempo pagando un ritardo di 0,577s da Viñales. Meglio di lui fanno gli italiani: Dovizioso alla fine partirà dalla 3° casella con un ritardo di 0,260s mentre Michele Pirro apre la terza fila. Dietro alle moto di Iwata ci sono i prototipi di casa con il romagnolo per la prima volta in questa stagione assieme ai primi tre delle qualifiche. Dopo pochi passaggi cade Aleix Espargaro (Aprilia Gresini) che mette a referto l’ultimo crono della Q2.
Le Honda ufficiali provano a contrastare sia i piloti Ducati sia le Yamaha. Marquez, competitivo anche nelle prime libere, chiude le qualifiche con il 6° tempo. Dani Pedrosa, secondo in classifica, a meno 2 minuti dalla fine sale in pole ma alla fine è 5° e primo delle Honda. Ottime qualifiche per Alvaro Bautista (Pull&Bear Aspar) che segna l’8°tempo. Domani la gara prenderà il via alle 14:00. Alle :40 il warm up.
Redazione MotoriNoLimits
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