Carrozzeria Touring Superleggera è forte di una storia e di una tradizione che contano più di 80 anni: le prime fuoriserie carrozzate Touring, un’Alfa Romeo e un’Isotta Fraschini, furono infatti realizzate nel 1928. Negli anni il nome Touring è sempre stato sinonimo di eleganza, qualità e innovazione tecnica: il brevetto di costruzione Superleggera, che vede pannelli d’alluminio battuti a mano applicati a una struttura rigida e leggera in sottili tubi d’acciaio, è del 1936. Proprio il brevetto Superleggera ha permesso a Touring di realizzare con pari maestria sia pezzi unici sia modelli prodotti in piccola serie sia, anche, vetture prodotte in numeri più importanti: come l’Alfa Romeo 1900 Sprint, la Lancia Flaminia Coupé, l’Aston Martin DB5, le Lamborghini 350 e 400 GT, le Maserati 3500 e 5000 GT.
Un percorso, quello della Touring, che è progredito negli anni permettendo all’atélier milanese di rivestire anche alcune delle più importanti Ferrari di serie della prima ora, come le 166 e 212 in versione Coupé, Spider e Barchetta (spider corsa 2 posti). E anche un’altra coupé biposto carrozzata Touring, la 328, è stata la prima BMW a passare alla storia tra le 25 auto più importanti di sempre.
Oggi Carrozzeria Touring Superleggera ripropone ai suoi clienti quegli stessi valori e quello stesso sapere, rivisitati attraverso l’acquisizione delle più moderne esperienze e tecnologie.
Touring Superleggera sarà presente al Salone dell’Auto di Ginevra con un’altra unità della serie Alfa Romeo Disco Volante vincitrice del Concorso di Eleganza Villa d’Este, che sfoggia una nuova livrea e che si affianca alla rarissima Disco Volante C52 Coupé gentilmente messa a disposizione dal Museo Alfa Romeo di Arese.
A Ginevra sarà presente anche l’artefice delle creazioni Touring, ovvero Louis de Fabribeckers, Head of Design di Touring Superleggera. Ora guardate la photogallery e non dite che questa non è Arte…
Barbara Premoli