9-11 maggio 2014 – Circuit de Catalunya, 4,655 km, 66 giri, 307,104 km – Giro record: 1.21.670 (Kimi Raikkonen, Ferrari, 2008) – limite di velocità nella pitlane: 80 km/h in prova, qualifica e gara. Orari in TV: qualifiche sabato 10 ore 14.00 (diretta Sky canale 206, differita RAI 2 ore 18.00), gara domenica 11 ore 14.00 (diretta Sky canale 206, differita RAI 1 ore 21.00),
Il Circuit de Catalunya ospita il quinto round del Campionato del Mondo 2014, il GP di Spagna. Dopo quattro gare ‘flyaway’, la F1 torna alla familiarità di camion e motorhome, per il via della stagione europea.
Barcellona è un circuito noto e decisivo: le macchine che vanno bene qui, saranno competitive in qualunque condizione. Il motivo è che il Circuit de Catalunya mette alla prova tutti gli aspetti del design di una monoposto, richiedendo massimo carico, potenza, trazione eccellente e guidabilità. Sarà particolarmente interessante vedere il comportamento delle Pirelli Hard e Medium in queste condizioni. Il circuito ha una combinazione di curve ad alta energia, superficie abrasiva e solo un lungo rettilineo per raffreddare gli pneumatici. Con temperature alte ci si aspetta un degrado elevato, specie per il lato sinistro. Anche se Pirelli con si aspetta le quattro soste del 2013, le nuove e potenti monoposto metteranno particolarmente sotto stress le gomme.
La Mercedes arriva al GP di Spagna in forma ottimale. Con bottino pieno di pole e vittorie, è il team da battere nel 2014. Finora il pilota da tenere d’occhio è stato Lewis Hamilton, che ha vinto tre gare, ma il leader in classifica è il suo compagno di squadra Nico Rosberg.
Barcellona è anche la gara dove i team per tradizione presentano i primi upgrade importanti della stagione. Anche se nel 2014 c’è stato un costante movimento tra fabbriche e circuiti, con aggiornamenti praticamente quotidiani, la maggior parte dei team ha atteso questa gara per introdurre modifiche più sostanziali. E, se per ora la Mercedes è decisamente dominante, nel gruppo c’è molto potenziale per assistere a passi avanti.
Curiosità
► Il GP di Spagna di F1 si corre al Circuit de Catalunya dalla prima edizione del 1991. La gara si è corsa anche a Jerez (1986-’90), Jarama (1968, ’70, ’72, ’74, 1976-’79, 1981), Montjuïc (1969, ’71, ’73, ’75) e sul circuito cittadino di Pedralbes (1951, ’54).
► Barcellona è il circuito più noto ai team, anche se per la prima volta in questo secolo arrivano qui per il GP senza dati pre-stagione, visto che qui non hanno girato durante i test invernali.
► Jenson Button ha il record di km nei test, ben 34.706 km. Il record per i giorni appartiene invece a David Coulthard, 118.
► La vittoria di Pastor Maldonado con la Williams nel 2012 fa del venezuelano l’ultimo pilota ad aver conquistato il primo GP di F1. Prima di lui Nico Rosberg, due GP prima, nel GP della Cina 2012 e prima ancora Mark Webber, con il successo nel GP di Germania 2009.
► Maldonado divide il record con Jochen Mass per aver vinto il suo unico GP qui in Spagna. Mass vinse nel 1975 con la McLaren al Montjuïc.
► La pole è una priorità su questo circuito. 17 volte su 23 il GP di Spagna è stato vinto dalla pole. Damon Hill, Mika Häkkinen, Nigel Mansell, e Sebastian Vettel hanno vinto dal P2, Michael Schumacher dal P3 e Fernando Alonso lo scorso anno dal P5.
► Alonso è l’unico spagnolo ad aver vinto il GP di Spagna. Nel 2013 tagliò per primo il traguardo con una strategia di quattro soste, grazie alla quale risalì dalla terza fila. Alonso ha vinto anche nel 2006, con la Renault, in quella occasione partendo dalla pole.
► Le quattro vittorie consecutive della Mercedes sono l’inizio più dominante di stagione da quello della Renault nel 2005. Ma ce n’è di strada da fare per raggiungere il record di tutti i tempi della McLaren, 11, nel 1998.
► I GP di Malesia, Bahrain e Cina 2014 sono anche un record per Lewis Hamilton, che non aveva mai conquistato tre GP consecutivi. Dei piloti attuali, Jenson Button ne vanta 4 nel 2009, come Fernando Alonso nel 2006 e tre nel 2005, mentre il leader è Sebastian Vettel con 9 (2013), 4 (2010-11 e 2012) e tre in altre due occasioni nel 2011.
► A parte i GP di Austria (ritorno) e Russia (nuova), il GP di Spagna è l’unica delle gare attuali in cui Lewis Hamilton non è salito sul gradino più alto del podio, l’altra è il Brasile.
► Due le zone di DRS al Circuit de Catalunya. La prima ha il detection point 86m prima della curva 9 e l’activation point 40m dopo. Il secondo detection è sulla linea della Safety Car, con l’activation 157m dopo la curva 16.
Per gli amanti delle statistiche, in allegato i dati sui freni offerti da Brembo, tutti i numeri del circuito forniti dal Mercedes AMG F1 Team e il giro di pista virtuale del Circuit de Catalunya con Lewis Hamilton. Buona visione e buon GP!
Barbara Premoli
05_Brembo ID Card_Gran Premio di Spagna di Formula Uno_it 2014.Spanish.GP.Stat.Sheet