22-25 maggio 2014 –Circuit de Monaco, 3,340 km, 78 giri, 260,520 km – Giro record: 1:14.439 (M Schumacher, Ferrari, 2004) – limite di velocità nella pitlane: 60 km/h in prova, qualifica e gara. Orari in TV: qualifiche sabato 24 ore 14.00 (diretta Sky canale 206, differita RAI 2 ore 18.00), gara domenica 25 ore 14.00 (diretta Sky canale 206, differita RAI 1 ore 21.00),
Unico e irripetibile, il GP di Monaco, sesto round del Mondiale 2014, è sempre una gara a sé e quest’anno ha tutte le carte per essere anche una delle più affascinanti della stagione. Finora la Mercedes ha dimostrato di essere dominante, con la F1 W05 Hybrid che surclassa le macchine dei rivali in termini di velocità. Ma a Monaco il vantaggio sarà ridotto. Il circuito è il più lento della stagione (158 km/h di media) e questo livellerà le forze in campo, riportando (probabilmente) un po’ di competitività ai rivali delle Frecce d’Argento.
Il segreto sarà nel trovare l’assetto giusto per il carico elevato. I team porteranno quindi degli sviluppi che useranno solo qui, per avere il massimo grip aerodinamico. In termini di grip meccanico, invece, le strade irregolari di Monaco rendono difficoltoso trovare l’assetto giusto, ma le sospensioni più morbide aiutano a migliorare il contratto degli pneumatici, migliorando così l’aderenza.
Per aiutare ulteriormente i team nella ricerca del grip sulle stradine tortuose del Principato, la Pirelli porta le mescole più morbide della gamma. Le soft hanno già corso in Australia, Bahrain e Cina, ma le supersoft debuttano proprio questo weekend.
Anche il raffreddamento è sotto la lente. Il caldo ha caratterizzato diverse gare questa stagione e Monaco potrebbe non essere da meno, visto che il tracciato cittadino offre poche opportunità per raffreddare il motore.
E saranno diverse le variabili in gioco questo weekend. Oltre a vedere come risponderanno le power unit alla natura lenta del circuito, alla vicinanza delle barriere e al rischio di costosi errori dei piloti, il GP di Monaco 2014 sarà, se possibile, ancora più imprevedibile del solito.
Curiosità
► Questo sarà il 61° GP dell’era della F1. La gara risale infatti al 1929 quando il primo evento fu vinto da William Grover-Williams.
► Il pilota con più successi qui è Ayrton Senna, 6. La sua prima vittoria a Monaco arrivò nel 1987 al volante della Lotus 99T. Due anni dopo, iniziò la serie di cinque successi consecutivi, tutti al volante della McLaren.
► Dopo Senna, i piloti di maggior successo nel Principato sono Graham Hill e Michael Schumacher, 5. Per Hill un hat-trick di vittorie tra il 1963 e il 1965 e poi una doppietta nel 1968-’69. Schumacher iniziò con una doppietta nel 1994-’95 e poi vinse nel 1997, ’99 e 2001.
► Il record di pole è sempre di Senna, 5, nel 1985, ’88, ’89, ’90 e ’91. Dopo di lui Juan Manuel Fangio, Jim Clark, Jackie Stewart e Alain Prost, 4.
► Tra i piloti attuali, sei hanno vinto a Monaco: Kimi Räikkönen (2005), Fernando Alonso (2006/’07), Lewis Hamilton (2008), Jenson Button (2009), Sebastian Vettel (2011) e Nico Rosberg (2013). Alonso ha vinto con due team, Renault nel 2006 e McLaren nel 2007.
► Questo weekend tre i rookies in pista, il pilota McLaren Kevin Magnussen, quello della Toro Rosso Daniil Kvyat e quello della Caterham Marcus Ericsson. Magnussen ha corso due volte qui con la Formula Renault 3.5. Nel 2012 si ritirò e lo scorso anno arrivò 4°. Ericsson ha corso quattro volte in GP2, dal 2010, con un arrivo a podio nel 2012. Solo Kvyat non ha mai girato qui.
► Con poche opportunità di sorpasso, la posizione in griglia è cruciale. Lo prova il fatto che nelle ultime 10 edizioni, solo una volta il GP è stato vinto da chi non è partito in pole – Lewis Hamilton partì terzo nel 2008. Nelle 10 gare precedenti, invece, solo due volte il GP su vinto dalla pole – Michael Schumacher nel 1994 e Mika Hakkinen nel 1998.
► Olivier Panis ha il record della vittoria dalla posizione più arretrata in griglia. Nel 1996 trionfò sotto la pioggia dal 14° posto, battendo il record di Jochen Rindt nel 1970, partito 8°. Prima di allora bisogna andare al 1955, quando la gara fu vinta da Maurice Trintignant dal 9° posto.
► Quest’anno ricorre il 30° anniversario dalla prima vittoria McLaren a Monaco. Il successo fu firmato da Alain Prost davanti ad Ayrton Senna e Stefan Bellof (che poi fu squalificato) quando la gara fu interrotta per la pioggia dopo 31 giri. Da allora il team ha vinto altre 14 volte, più di ogni altro a Monaco. A seguire la Ferrari, con 8 successi.
► A Monaco c’è una sola zona di DRS, con il detection point 80m dopo la curva 16 e l’activation point 18m dopo la curva 19.
Per gli amanti delle statistiche, in allegato i dati sui freni offerti da Brembo, tutti i numeri del circuito forniti dal Mercedes AMG F1 Team e il giro di pista virtuale del Circuit de Monaco con Lewis Hamilton. Buona visione e buon GP!
Barbara Premoli