Ennesimo trionfo Audi a Le Mans con una doppietta in una gara che ha visto problemi in varie fasi per tutte e sette le vetture LMP1 ufficiali. Benoit Treluyer, Marcel Fassler e Andre Lotterer hanno preceduto sul traguardo la macchina gemella Tom Kristensen, Lucas di Grassi e Marc Gené, davanti alla Toyota di Anthony Davidson, Nicolas Lapierre e Sébastien Buemi. Entrambe le Audi avevano avuto problemi al turbo questa mattina, dando alla Porsche #20 di Mark Webber, Brendon Hartley e Timo Bernhard l’opportunità di lottare per la vittoria, con la 919 Hybrid al comando a tre ore dal termine.
Ma la Porsche non ha potuto resistere al passo tenuto da Lotterer sulla Audi #2 e la R18 e-tron quattro aveva già ripreso la testa della gara quando Webber ha rallentato al termine della 22° ora. I problemi della Porsche hanno permesso alla Audi #1 di Kristensen (che sembrava destinato a conquistare la storica, decima vittoria a Le Mans alla 20° ora, prima della sostituzione del turbo) di recuperare fino al secondo posto, staccata di 3 giri.
La Toyota #8 di Anthony Davidson, Nicolas Lapierre e Sebastien Buemi ha conquistato un terzo posto che sembrava impossibile, quando entrambe le Porsche sono state costrette e rientrare ai box, ma una gara comunque amara visto che la Casa giapponese era rimasta al comando per più di metà della durata.
Nella categoria LMP2, la vittoria è andata alla Jota Sport dopo un duello con la Zytek-Nissan Z11SN.
Trionfo nella classe GT per la Ferrari AF Corse di Giancarlo Fisichella, Gianmaria Bruni e Toni Vilander. Bruni, autore della pole con la 458 Italia, ha tagliato il traguardo precedendo di due giri la Corvette C7.R, che è riuscita a restare davanti alla Manthey Porsche.
Barbara Premoli