
Su queste basi partì il progetto della M184, costituita da una scocca in sandwich di Avional con interposta fibra di carbonio e Kevlar, pance alte per dare spazio ai radiatori e un originale alettone triplano con mono-supporto e flap laterali. Cuore pulsante doveva appunto essere l’8 cilindri Alfa Romeo. Doveva, appunto. L’avventura Minardi-Alfa era pronta a iniziare ma, con una doccia fredda e inattesa, il Presidente Massacesi comunicò, di punto in bianco, che il matrimonio non s’aveva da fare. Il danno era fatto, ma ormai troppo tardi per fermarsi e arrendersi. Non c’era altra scelta che modificare la M184 per ospitare il
motore aspirato Ford-Cosworth.
Nel 1985 iniziò comunque la grande e bellissima (permettetecelo) avventura del Minardi Team nel Mondiale di Formula 1 con al volante Pierluigi Martini, durata poi la bellezza di oltre vent’anni… Ogni commento crediamo sia superfluo. Ognuno di voi può trarre la propria conclusione…
Redazione MotoriNoLimits