Preceduta dall’annuncio che il prossimo anno sarà commercializza la nuova Range Rover Evoque Convertibile, Land Rover si è presentata a Ginevra con uno stand dedicato principalmente alla Defender che alla fine di quest’anno andrà in pensione, almeno per quanto riguarda la produzione nel Regno Unito.
Per celebrare la fine della produzione di un’icona dell’automobilismo, Land Rover ha presentato tre edizioni speciali limitate: Heritage, Autobiography e Adventure. Tre modelli che riflettono altrettanti elementi del carattere della Defender. L’esclusiva Autobiography Edition è la Defender con più prestazioni, lusso e comfort mai realizzata prima.
La Heritage, invece, s’ispira ai primi modelli Land Rover e combina richiami al design del passato con il comfort moderno. La Adventure Edition è, come dice il suo nome, un richiamo esplicito all’attitudine della Defender di “go anywhere, do anything”. Le tre versioni, denominate Celebration Series, che sfoggiano colori della carrozzeria e interni esclusivi, arriveranno sul mercato a metà anno e i prezzi andranno dai 40.000 euro della Heritage agli oltre 60.000 della Autobiography.
Ha fatto il suo debutto anche il Model Year 2016 della Evoque. Tra le novità di questa edizione del modello best-seller della casa di Solihull (oltre 400.000 unità vendute dal 2011, di cui oltre 125.000 solo nel 2014), i fari adattivi full-LED, la prima vettura del marchio a montarli, oltre a presentare alcune modifiche estetiche, che contribuiscono ad esaltare il suo carattere sportivo e la sua presenza sulla strada. Nuovo anche il sistema di infotainment InControl. Sotto il cofano, l’avanzato motore diesel Ingenium TD4, tutto in alluminio, disponibile nelle due versioni da 150 Cv e 180 Cv, prodotto nella fabbrica di Wolverhampton. Le emissioni di CO² scendono per la prima volta a 109 g/km e sotto i 130 g/km nella versione a trazione integrale.
Non poteva, poi, mancare la nuova Discovery Sport, la prima della nuova famiglia Discovery, il cui design riprende i temi del nuovo linguaggio stilistico Land Rover inaugurato proprio dalla Evoque, che ha fatto storcere il naso agli integralisti appassionati della Discovery.
Il design della Discovery Sport definisce quali saranno gli sviluppi futuri di questa nuova generazione. Un profilo più dinamico, una redistribuzione dello spazio interno, tecnologie all’avanguardia e nuove motorizzazioni. La nuova Discovery Sport, poi, s’inserisce nel segmento dei Compact SUV premium combinando stile e versatilità al top della categoria.
Infine, la Range Rover Sport SVR, la più veloce e potente Land Rover di sempre. Realizzata dal team dello Special Vehicle Operations di Jaguar Land Rover, il suo motore 5.0 litri V8 eroga 550 CV e 680 Nm di coppia, con un’accelerazione da fermo da far invidia alle più potenti vetture sportive sul mercato.
Il bilancio del 2014 per Land Rover si è concluso ancora una volta con un segno nettamente positivo, e le premesse dell’anno in corso fanno presagire in un nuovo anno record per le vendite, considerato che nel frattempo è partita la produzione nello stabilimento da poco inaugurato in Cina. In prospettiva futura, poi, da ricordare che la nuova Discovery Sport verrà prodotta in una nuova fabbrica in Brasile che sarà operativa dal prossimo anno, mentre si fanno sempre più concrete le voci sulla possibile apertura, entro tre anni, di un nuovo impianto di produzione probabilmente in Europa (Austria o Turchia tra le ipotesi), mentre sembra essere tramontata l’idea di una fabbrica negli Stati Uniti.
Walter Marcelli