Marc Marquez (Repsol Honda) ha conquistato il GP Tim di San Marino e della Riviera di Rimini (prima volta in MotoGP), 13° round di un combattutissimo Campionato 2015. Davanti al pubblico che ha affollato ogni centimetro del circuito di Misano (che ha fatto il tutto esaurito!), il campione in carica, al quarto successo stagionale, ha tagliato per primo il traguardo in una gara rocambolesca e condizionata dalla pioggia, nella quale si sono visti ben due cambi moto.
“Ero proprio dietro la Yamaha e potevo vedere le condizioni dell’asfalto e delle gomme“, ha detto lo spagnolo a fine gara. “Vedevo che gli pnaumatici di Lorenzo e Rossi si stavano degradando rapidamente e la mia moto iniziava a muoversi un pò troppo. Allora ho deciso di non perdere altro tempo e mi sono detto: ‘Ok, è il momento di cambiare’. Quando sono rientrato la pista era di nuovo asciutta, ma con l’asfalto scuro è stato molto difficile vedere le zone bagnate. E’ bello essere di nuovo sul podio. L’obiettivo era la vittoria, per cui siamo tutti davvero felici!”.
Sul podio con Marquez, premiati dal rischio di non aver effettuato alcun cambio, gli inglesi Bradl Smith (Monster Yamaha Tech3) e Scott Redding (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS).
“Non vi mentirò“, ha detto Smith. “Stavo sprofondando sempre più indietro e a quel punto non mi sembrava il caso di rientrare. Allora ho cominciato a ripetermi: ‘la fortuna aiuta gli audaci, la fortuna aiuta gli audaci, la fortuna aiuta gli audaci’. Non potevo crederci. E non mi sarei mai aspettato che tutti sarebbe rientrati due volte. Ho pensato di esser sesto, poi ho guardato il tabellone ed ero secondo! Sto vinvendo delle sensazioni incredibili!”.
“Mi sono messo a spingere forte fin dall’inizio, ma mi si è chiuso l’anteriore e sono andato dritto“, ha commentato Redding. “Finito nella ghiaia, ho cercato di rimettere la moto in pista il prima possibile. Poi è arrivata la pioggia, ma non avevo feeling con le gomme da bagnato e mi sono detto che non avevo nulla da perdere. Sono andato a prendere Baz, ho continua a spingendo ed eccomi qui, sul podio!”.
Quarto posto per la Open del rookie Loris Baz (Forward Racing) davanti alla M1 del leader del Mondiale Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP).
Partito dalla pole, il suo compagno di squadra e diretto rivale per corsa al Titolo, Jorge Lorenzo, è caduto a 8 giri dalla fine, scivolando nel primo run sulle slick: unica consolazione per lui, per tenere aperta la lotta per il Titolo, è che Valentino non sia salito sul podio e non abbia quindi allungato più di tanto. Sesto Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing), ancora una volta davanti agli ufficiali Andrea Iannone e Andrea Dovizioso (Ducati Team). Chiudono la top 10 Dani Pedrosa e Aleix Espargarò.
Redazione MotoriNoLimits