Dalle luci di Singapore, la F1 si sposta subito in Giappone, per affrontare un classico e la sfida tecnica di Suzuka, l’unico circuito in calendario a forma di otto. Nei suoi 5,807 km ci sono tutti i tipi di curve: da quelle intricate del primo settore, incluse le esse, dove la precisione è tutto, al lungo loop della Spoon, alla veloce Dunlop e all’incredibile 130R. Fare un giro veloce a Suzuka è uno dei momenti clou per un pilota. E anche se la velocità media è tra le più alte della stagione (225 km/h), non è un circuito solo di potenza, ma dove contano anche aerodinamica, efficienza, specie nelle esse, dove i rapidi cambi di direzione mettono l’accento sul carico e il bilanciamento. Il pilota della Mercedes Lewis Hamilton arriva a Suzuka con un margine di 41 punti su Nico Rosberg, dopo il ritiro a Singapore. Con Sebastian Vettel che, reduce dalla vittoria, ha ancora la sua da dire per il Titolo.
Questi i dati. Poi c’è il cuore e questo per noi sarà solo l’ultimo GP dell’amico Jules Bianchi. Morto per un assurdo trattore in pista, per una gara non fermata nonostante condizioni impossibili (perché lo spettacolo deve continuare e l’audience sopra ogni cosa) e che non ha ancora avuto giustizia.
Dopo l’incidente del 5 ottobre, la FIA ha introdotto solo il palliativo della discussa Virtual Safety Car e l’Accident Panel voluto dalla stessa Federazione per far luce su quanto accaduto durante il GP del Giappone 2014 ha imputato a lui ogni responsabilità, per non aver rallentato in regime di bandiere gialle (ma allora Jules era gravissimo, in coma, ma vivo). Ah, già, hanno fatto il gesto plateale di ritirare il numero 17… Ciao Jules, ci manchi, mi manchi ogni giorno da quel maledetto 5 ottobre…
25-27 settembre 2015 – Suzuka International Racing Course, 5,807 km, 53 giri, 307,471 km – Giro record: Kimi Raikkonen – 1:31.540 (McLaren, 2005) – Limite di velocità nella pitlane: 80 km/h in prova, qualifica e gara- Pneumatici: medium (white) e hard (orange) – Zone DRS: una con un detection point (rettilineo principale). Diretta Sky, differita Rai.
Orari in TV:
Venerdì 25 settembre
03:00 – 04:00 | Prove Libere 1 | diretta su Sky Sport F1, differita su Rai Sport 1 alle 07:30
07:00 – 08:30 | Prove Libere 2 | diretta su Sky Sport F1, differita su Rai Sport 1 alle 11:30
Sabato 26 settembre
05:00 – 06:00 | Prove Libere 3 | diretta su Sky Sport F1, differita su Rai Sport 1 alle 09:30
08:00 | Qualifiche | diretta su Sky Sport F1, differita su Rai 2 alle 13:55
Domenica 27 settembre
07:00 Gara | diretta su Sky Sport F1, differita su Rai 2 alle 14:00
Così nel 2014:
Pole position: Nico Rosberg – 1:32.506 (Mercedes)
Giro più veloce: L Hamilton, Mercedes, 1.51.600
Vincitore: L Hamilton, Mercedes, 1h51:43.021 (137,064 km/h)
Così sul podio: 1. Lewis Hamilton (Mercedes); 2. Nico Rosberg (Mercedes); 3. Sebastian Vettel, (Red Bull)
Gli ultimi cinque vincitori: 2014: Lewis Hamilton (Mercedes); 2013: Sebastian Vettel (Red Bull); 2012: Sebastian Vettel (Red Bull); 2011: Jenson Button (McLaren); 2010: Sebastian Vettel (Red Bull)
Curiosità
►Questo sarà il 31° GP del Giappone, il primo al Fuji nel 1976. Il primo evento a Suzuka si svolse nel 1987 ed è sempre stato in calendario, tranne nel 2007 e 2008, quando si corse al Fuji.
►Il pilota che ha vinto di più qui è Michael Schumacher, sei volte, nel 1995 (Benetton), 1997, 2000, 2001, 2002 e 2004 (Ferrari). Quattro successi per Sebastian Vettel nel 2009, 2010, 2012 e 2013.
►Michael Schumacher ha anche il record delle pole, 8, seguito da Vettel, 4.
►Il team con più vittorie è la McLaren, 9, seguito dalla Ferrari, 7.
►Gli altri piloti in attività che hanno vinto a Suzuka sono Kimi Räikkönen (McLaren 2005), Fernando Alonso (Renault 2006 e 2008), Lewis Hamilton (McLaren 2007 e Mercedes 2014), Jenson Button (McLaren 2011).
►La gara è stata vinta dalla pole 12 volte su 26, in 5 degli ultimi 10 GP, e dalla prima fila 22 volte su 26.
► Kimi Räikkonen ha il record per la vittoria da posizione più arretrata in griglia: nel 2005 vinse dopo essere partito 17°.
Barbara Premoli
2015 Japanese Grand Prix – Stat Sheet
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