Diamo i voti a un GP del Messico che era nato tra l’incertezza della pioggia, non arrivata, e del poco grip.
Nico Rosberg – 8,5 è inqualificabile la sua stagione. Ha alternato ottime prestazioni a gare incolori. Domenica ha fatto esattamente quello che ci si aspettava da lui qualche GP fa. Ha tenuto testa a un campione del mondo a suon di giri veloci
Valtteri Bottas, Daniil Kvyat e Max Verstappen – 8 sono il futuro del motorsport. Passo decisamente veloce e aggressivo per tutti e tre. Bottas ha riportato la Williams sul podio, mentre il russo è cresciuto durante tutto il weekend mettendo in difficoltà Ricciardo nonostante i mille problemi del team Red Bull. Ancora una gara encomiabile per l’olandese di casa STR
Lewis Hamilton – 7,5 si è presentato in pista pronto a lottare, e non come semplice spettatore. Gli è mancata la zampata decisiva per sopravanzare Rosberg. Comunque non c’è niente da fare: i primi due posti sono sempre una questione interna al team Mercedes
Nico Hulkenberg, Sergio Perez – 7 ancora un’ottima prestazione per i due alfieri Force India, che consolida la quinta posizione tra i Costruttori. Un’ottima boccata d’ossigeno
Felipe Massa – 7 per aver lottato durante tutto il gran premio
Romain Grosjean – 6 per il 10° posto deve ringraziare Sainz, vittima ancora di un problema. Diversamente gli sarebbe stato alle spalle
Sebastian Vettel – 5,5 quando sei costretto a guidare sempre oltre al limite, e hai una macchina difficile, l’errore può arrivare. Ha concentrato in un weekend tutto quello che non aveva commesso in 105 gare. La matematica lo tiene ancora in gioco per il secondo posto, anche se non sarà così facile
Kimi Raikkonen – 5 bersagliato dai problemi, ma il contatto con Bottas si poteva evitare. Quanto fatto in gara è indecifrabile