Il Jetman Dubai Yves Rossy ha preso parte alla sua prima competizione motoristica gareggiando contro una Jaguar XJR, guidata dall’ex-F1 Martin Brundle nel fantastico contesto del deserto di Dubai. Brundle, che ha guidato in F1 al fianco di Michael Schumacher e ora fa il commentatore, aveva a disposizione la nuova Jaguar XJR con motore 5,0 litri V8 sovralimentato da 550 CV, mentre Rossy era imbracato alla sua ala fissa di 2 metri alimentata da quattro compressori Jet-Cat. La gara si è svolta su una strada privata chiusa così come il cielo sopra di essa e il tutto è stato ripreso attraverso un filmato di 3 minuti.
Martin Brundle: “Questa è stata la gara più incredibile a cui abbia mai preso parte. Non ho mai visto nulla di paragonabile all’innovativa e tecnologica ala Jetman, e Yves è un uomo estremamente coraggioso. Alla fine è anche un competitor molto agguerrito. La Jaguar XJR gli ha dato del filo da torcere. È stata eccezionalmente comoda e lineare da guidare ed è stata superba anche quando ho dovuto evitare la sabbia che si era depositata sulla strada. Per quanto riguarda il vincitore…dovete solo guardare il filmato.”
Brundle è stato aiutato dall’innovativo All Surface Progress Control (ASPC) della XJ, un sistema altamente tecnologico che automaticamente limita la perdita di aderenza nelle vetture a trazione posteriore alle basse velocità e sulle superfici scivolose, ottimizzando l’aderenza nelle condizioni più difficili. Brundle è stato in grado di raggiungere una velocità massima di 280 km/h prima di passare la linea del traguardo.
Dopo essersi lanciato per 5 secondi in caduta libera dal suo elicottero, Rossy è stato in grado di stabilizzarsi e di attraversare il cielo sopra la vettura, raggiungendo una velocità massima di 195 miglia orarie (circa 310 km/h) prima di volare oltre la linea del traguardo.
Yves Rossy: “Correre con un ex pilota di Formula 1 è stato emozionante, perché in termini di prestazioni eravamo molto vicini. Correre in linea retta può sembrare semplice ma non lo è, e questo è stato il primo vero test in una competizione per la mia attrezzatura e per la mia tecnica di volo. Proprio come Jaguar, utilizziamo materiali leggeri e resistenti nella nostra ala per ottimizzare le prestazioni e l’alimentazione dei compressori. Ma se sono la tecnologia e l’aerodinamica a rendere la XJR così prestazionale, nel mio caso sono i movimenti corporei sotto il jetwing a cui sono imbracato, a consentirmi di volare in questo modo.
Ian Hoban, XJ Vehicle Line Director: “La nuova Jaguar XJ riafferma il suo status di berlina di lusso distintiva e dinamica. La sua struttura interamente in alluminio consente di avere un peso ridotto ed una elevata resistenza, mentre tecnologie come il servosterzo elettrico e l’All-Surface Progress Control, aiutano realmente il guidatore ad ottenere il massimo dalla vettura. Infatti, la XJ è dotata di una suite di avanzati sistemi di assistenza alla guida come il Cruise Control adattivo con Queue-assist, il Reverse Traffic Detection, il Closing Vehicle Sensing, il sistema di telecamere con vista a 360° e il sistema di assistenza al parcheggio a pettine o in linea. Ma proprio come Yves e il suo jetwing, il guidatore può godersi ancora di più la vettura ottenendo il massimo”.
Redazione MotoriNoLimits