Il presidente della Ferrari Sergio Marchionne ha detto che non butterà più soldi nel progetto F1, invitando il team a spendere più saggiamente il suo budget. La Scuderia avrebbe il budget più grande in F1, nell’ordine di 450 milioni di dollari l’anno. Dal suo arrivo Marchionne ha apportato dei cambiamenti dietro le quinte della Ferrari con l’obiettivo di puntare al Titolo nel 2017, ma non crede che il progetto abbia bisogno di più soldi. Parlando in una teleconferenza dopo che la Ferrari ha svelato i suoi guadagni alla New York Stock Exchange, Marchionne ha detto: “Vi dirò qualcosa in modo del tutto sincero: ci ho buttato tutti i soldi che volevo [nel team di F1]. E l’abbiamo fatto in passato. Ma quello che non è mai stato un obiettivo in termini di sviluppo della F1, dobbiamo usare meglio quei fondi. La causa maggiore è stato il modo in cui eravamo organizzati. Quella struttura adesso è cambiata. Dobbiamo aspettare, essere modesti nelle nostre aspettative e quando la macchina inizierà a correre a marzo 2017 qualunque cosa questo team abbia fatto nella sua nuova configurazione sarà visibile“.
Marchionne è molto cauto nel fare proclami sui risultati della Ferrari nel 2017, dopo le aspettative deluse in passato. “Non voglio fare previsioni su come andremo nel 2017. Ho preso delle porte in faccia quando mi sono fidato di stime interne sl miglioramento della macchina dal 2015 al 2016, quindi non ripeterò l’errore. Sulla macchina 2017 dico solo che dovremo vederla in pista“.
Con la Ferrari che rischia di chiudere la seconda stagione senza vittorie in tre anni, dopo il precedente digiuno di Titoli di 21 anni, Marchionne spera in una fine di 2016 positiva. “Stiamo continuando sulla strada del miglioramento. Ovviamente finora non siamo soddisfatti dei risultati. Abbiamo apportato cambiamenti organizzativi alla Scuderia. Abbiamo una squadra ricostituita che sta gestendo l’aspetto tecnico, e abbiamo fondamentalmente due obiettivi: il primo concludere questa tutt’altro che gloriosa stagione 2016 nella miglior forma possibile. Cosa più importante, stabilire i giusti parametri per la conclusione della monoposto 2017, che è cruciale per le nostre ambizioni di ritornare a essere competitivi in pista nella prossima stagione. Ribadisco, nessun commento sul 2017, anche se abbiamo un’idea abbastanza precisa del prossimo anno“.
Redazione MotoriNoLimits