Gran gara a Losail del pilota del Ducati Team Andrea Dovizioso, secondo nel GP del Qatar a meno di 5 decimi dal vincitore Viñales, con cui ha lottato per tutta la seconda parte della gara. Quello di oggi è il terzo secondo posto consecutivo dal 2015 per il pilota italiano. La gara è partita con circa 45 minuti di ritardo a causa delle condizioni meteo, ed è stata ridotta da 22 a 20 giri.
Scattato bene al via dalla seconda fila, Dovizioso è risalito dal 4° al 2° posto nei primi 6 giri ed è passato al comando al settimo giro dopo la caduta di Zarco. Andrea è poi rimasto in testa fino al 13° passaggio, contenendo gli attacchi prima di Marquez e poi di Viñales, che lo ha poi superato per i 4 giri successivi. Dovizioso è riuscito a passare di nuovo il pilota spagnolo nel corso della 18° tornata, ma Viñales lo ha nuovamente superato nel giro successivo e ha controllato gli attacchi del pilota Ducati fino al traguardo.
Più difficile il GP di Jorge Lorenzo al debutto in gara con la Ducati. Il pilota maiorchino è partito bene dalla quarta fila, ma nel corso del primo giro è andato largo alla curva 5 ed è quindi sceso in 16° posizione. Jorge ha iniziato poi una rimonta girando con gli stessi tempi del gruppo di testa che lo ha portato fino alla nona posizione a metà gara. A 6 giri dalla fine però Lorenzo ha dovuto rallentare il ritmo e ha quindi terminato la gara in 11° posizione.
Andrea Dovizioso: “Sono molto contento del risultato e del lavoro fatto in questo weekend: è stato difficile per tutti a causa delle condizioni che abbiamo trovato, ma abbiamo lavorato bene e con serenità siamo quindi arrivati alla gara competitivi. Siamo stati ancora più bravi a scegliere la gomma posteriore in griglia, cambiando la strategia e mettendo la morbida. Questo ci ha permesso di lottare per la vittoria. Nella parte finale ho provato a contenere Maverick ma credo che meglio di cosi oggi non si potesse fare.”
Jorge Lorenzo: “E’ stata una gara molto complicata sotto tutti i punti di vista. Sono partito bene, ma nel corso del primo giro sono andato largo e ho perso tante posizioni e questo mi ha condizionato nel cercare di rimontare. Poi mi sono sentito più a mio agio e ho cominciato a girare con i tempi dei primi, ma nella parte finale del GP ho iniziato a perdere fiducia nelle gomme e la mia moto è diventata molto fisica da guidare, per cui ho dovuto rallentare il ritmo e non sono riuscito a chiudere nella top 10. Voglio però essere positivo anche se questa mia prima gara con la Ducati non è andata come speravamo. E’ vero che siamo appena all’inizio e sappiamo di avere ancora molto lavoro da fare.”
Redazione MotoriNoLimits