Lewis Hamilton continua il suo passo da record anche nelle seconde libere del GP d’Austria. L’inglese della Mercedes ha ripetuto quanto fatto il mattino, chiudendo i secondi 90 minuti a Spielberg con un tempo di 1m05.483s, a 0.147s dalla Ferrari di Sebastian Vettel. Un tempo di mezzo secondo migliore rispetto a quello record delle FP1, quando aveva fatto il record sul circuito austriaco.
Vettel ha impedito la doppietta Mercedes precedendo Valltteri Bottas di meno di un decimo, anche se il miglior tentativo del finlandese è stato vaniifcato da un errore nell’ultimo settore. Il pilota della Haas Kevin Magnussen ha fatto un ottimo 1m07.891s, ma è stato subito battuto per un decimo dalla Ferrari sulle soft di Kimi Raikkonen.
Bottas ha usato le super-soft per portare il tempo a 1m06.690s, poi è diventato l’unico pilota a giare sotto il tempo fatto da Hamilton in mattinata, con 1m05.869s. Lui e il compagno di squadra hanno inanellato giri veloci, prima che Hamilton e Vettel non riuscissero a migliorarari riuscendo comunue a tenere a bada il nuovo iglior crono di Bottas, 1m05.700s.
Dopo aver montato le ultra-soft Bottas ha fatto il miglior tempo nel primo e secondo settore, ma è finito largo alla curva 9 riuscendo a migliorare solo di 0.001s. Il finlandese è poi stato fortunato a evitare le barriere dopo essere finito nella ghiaia all’uscita della curva 6 e Vettel l’ha sostituito immediatamente dal primo posto, dopo aver montato le ultrasoft e aaver fatto un tempo di 1m05.630s.
Ma quando Hamilton ha montato le ultra-soft alla fine della prima ora ha fatto 1m05.483s, che è rimasto imbattuto anche perché i piloti hanno iniziato le simulazioni di gara.
Entrambe le Red Bull davanti a Raikkonen, con Max Verstappen che ha battuto Daniel Ricciardo per il 4° posto n0onostante abbia perso la prima ora per problemi ai freni. Settimo Magnussen mentre Fernando Alonso sulle ultrasoft ha conquistato l’8°, nonostante un’escursione nella ghiaia alla curva 6 nei 10 minuti finali. Nico Hulkenberg è tornato al volante per le FP2 e ha chiuso 9°, con Jolyon Palmer che ha completato solo 7 giri, per problemi alla RS17 che l’hanno costretto ai box per quasi tutta la sessione.
Chiusura anticipata anche per i piloti Toro Rosso Carlos Sainz Jr e Daniil Kvyat: lo spagnolo ha dannerggiato la macchina andando largo alla curva 9 e il russo fermo per problemi ai freni. La Sauber non si schioda dall’ultima fila, con Pascal Wehrlein davanti a Marcus Ericsson, in testacoda alla curva 1, nella ghiaia alla curva 4 e poi fuori alla curva 9.
Redazione MotoriNoLimits