La Toro Rosso potrebbe essere costretta a saltare la finale 2017 ad Abu Dhabi. Secondo il giornale tedesco Auto Motor und Sports visti i ripetuti problemi con la MGU-H, la Renault sarebbe quasi senza parti di ricambio.
“La Toro Rosso sembra quasi un’officina ricambi per auto vintage“, ha detto il boss Red Bull Helmut Marko. E il capo Renault Cyril Abiteboul ha confermato che la situazione ricambi per la Toro Rosso è a un punto critico: “Queste componenti richiedono tempo, non possono essere costruite in due settimane“.
Ma l’emergenza potrebbe toccare persino il GP del Brasile: sui motori di entrambe le monoposto sono state sostituite parti e i due piloti saranno arretrati sulla griglia, ma se oggi nelle FP3 o nelle qualifiche dovesse rompersi un motore, domani il team di Faenza potrebbe non essere in grado di schierarsi al via del GP. Un danno per la squadra (e gli sponsor non ne saranno felici), specie in ottica campionato Costruttori, ma una figura a livello mondiale per Renault che, nella super-tecnologica Formula 1, non ha sufficienti parti di ricambio, o non ne vuole più dare a un team che nel 2018 non fornirà più.
Se tutto questo non bastasse, sono uscite dichiarazioni da parte di Renault, che avrebbe imputato al team la responsabilità delle rotture e la Toro Rosso non ci sta, per cui ha appena inviato un comunicato di chiarimento:
TEAM CLARIFICATION
“A causa delle recenti accuse sui media da parte del fornitore di motori, la Toro Rosso vuole chiarire l’attuale situazione sulle power unit. E’ una grande sorpresa per il team che Cyril Abiteboul abbia insinuato che i problemi sofferti dalla Toro Rosso con le power unit siano principalmente legati al team e al modo in cui viene utilizzata la power unit sul telaio della STR12. Vorremmo chiarire che tutte le rotture di MGU-H e cambi recentemente avuti dalla Toro Rosso non sono associati col modo in cui la squadra opera o col modo in cui la PU è integrata nel telaio.
Niente è stato cambiato o alterato in questa installazione durante la stagione 2017, a parte i miglioramenti per il raffreddamento a metà stagione. Dal break estivo la Toro Rosso ha sofferto continue rotture connesse alla power unit e le conseguenti penalità sulla griglia sono costate al team punti e relative posizioni nel campionato Costruttori.
Una delle ragioni primarie dei problemi che notiamo è la mancanza di disponibilità di nuove parti della power unit. Nel caso della Toro Rosso, il team deve continuamente sostituire parti da una PU all’altra durante il weekend e, in mole occasioni, è costretto a usare e montare vecchie specifiche. L’ultima gara in Messico ha visto solo due macchine su sei finire la gara, evidenziando la scarsa affidabilità.
Non dobbiamo dimenticare che loro stanno lottando con la Toro Rosso per migliorare la posizione nel campionato Costruttori, come suggerito da Mr Abiteboul la situazione può non essere una coincidenza, ma non è sicuramente dovuta alla monoposto STR“.
Alla faccia della chiarezza! Complimenti alla Toro Rosso, che non ha usato mezzi termini, entrando a gamba tesa e difendendo la propria professionalità. Adesso toccherà a Renault dare una risposta chiara e credibile, motivando soprattutto le accuse. E pensare che c’era chi credeva che, a Titoli assegnati, la stagione fosse finita e ci saremmo annoiati…
Barbara Premoli