Non ci volevamo credere quando abbiamo visto il comunicato della FIA. Non bastava la beffa di aver perso una vittoria ormai sicura, ma la FIA ha pure deciso di punire Max Verstappen per l’alterco con Esteban Ocon a fine gara, quando i due erano alle bilance (questo passerà alla storia come il weekend delle bilance…). Vi traduciamo in parte il comunicato, poi andiamo a ridere e a dormire, perché ne abbiamo piene le scatole di queste fregnacce da bambini isterici…
“I commissari hanno rivisto i video e sentito i piloti della macchina 33 Max Verstappen e 31 Esteban Ocon e i rappresentanti dei team. Verstappen è entrato nel FIA Weigh Bridge Garage, si è diretto verso Ocon e dopo poche parole ha iniziato un alterco, spingendo o colpendo Ocon con foza diverse volte al petto. I commissari li hanno convocati e i due hanno collaborato in modo appropriato. Pur comprendendo che Verstappen fosse estremamente scolvolto dall’incidente in pista durante la gara e accettando la spiegazione che non fosse sua intenzione colpire Ocon, i commissari hanno stabilito che è dovere degli sportivi agire in modo appropriato e come modelli verso altri piloti a tutti i livelli, quindi Verstappen ha sbagliato. Per questo motivo dovrà svolgere due giorni di servizi sociali pubblici sotto la direzione della FIA entro 6 mesi dall’incidente“.
Non aggiungiamo niente ma non possiamo non farci una domanda: che cosa avrebbe fatto QUESTA FIA a gente come Senna, Schumacher, Coulthard, Piquet, Salazar? Come minimo li avrebbe mandati al confino, se non al rogo. Qualcuno poco fa ci chiedeva se stessimo scherzando quando su Twitter dicevamo “finalmente oggi si sono visti degli uomini“. Non volevamo volassero pugni, ma uno scontro diretto è stato per noi prova di carattere, specie di fronte a uno che ha bellamente rifiutato di fare la cosa più naturale del mondo se dotato di intelligenza: chiedere scusa, perché comunque ha fatto perdere la vittoria a Verstappen, questo è innegabile. Invece cosa ha fatto il francesino (che deve avere il dente avvelenato visto che il prossimo anno non avrà un sedile in F1…)? Nelle interviste ha tenuto la sua linea, stava benissimo, nessun problema, sorridente e tranquillo, poi è andato a frignare dai commissari (che per l’incidente gli avevano dato 10 secondi di stop and go, ritenendolo quindi colpevole del fatto). E Verstappen si becca due giorni di servizi civili o sociali che dir di voglia. D’ora in poi i piloti dovranno stare all’occhio, perché la prossima volta che oltrepassano la linea bianca gli potrebbe capitare di dover andare a fare le pulizie a casa di Jean Todt…
Attaccateci pure, ma noi preferiamo una sana scazzottata a falsi moralismi e doppiogiochisti. L’errore di Max Verstappen? Farlo a favore di telecamere, e questo prova l’agitazione di quel momento e la sua ingenuità. Prossima volta – e questo vale per chiunque – aspettate chi vi ha fatto la carognata fuori dal tornello del paddock e lì non ci saranno FIA o commissari che tengano. Soprattutto, da oggi occhio alle bilance! Ci scappa da ridere… chi scrive è nata proprio sotto il segno della Bilancia!
Barbara Premoli
Un altro segnale premonitore…. pic.twitter.com/sW0j5wMgFO
— Roberto Chinchero (@RobChinchero) 11 novembre 2018