Oggi, 1° marzo, entra in vigore il Bonus/Malus, o ecotassa che dir si voglia, introdotto con la legge di Bilancio 2019 ma Case costruttrici e Dealer non conoscono ancora le modalità operative per attuare la misura. Questo si legge nel comunicato congiunto ANFIA FEDERAUTO UNRAE: “In merito all’applicazione del malus, nei giorni scorsi l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la risoluzione che istitutisce solamente il codice tributo da utilizzare per il pagamento dell’imposta, senza fornire ulteriori precisazioni né chiarire i termini per effettuare il pagamento. Sul fronte bonus, invece, manca ancora il decreto interministeriale di attuazione e non c’è traccia della piattaforma on line per richiedere gli incentivi. Le Associazioni rappresentanti la filiera industriale e commerciale del settore automobilistico in Italia, nonostante le ripetute istanze di chiarimento poste alle Istituzioni competenti, esprimono forti preoccupazioni circa le ripercussioni che tali incertezze stanno già determinando sul mercato e sull’operatività delle imprese. Auspichiamo quindi che si possa disporre al più presto di un quadro normativo e regolatorio chiaro e, come già ribadito in più occasioni, confermiamo la nostra disponibilità ad un confronto con le Istituzioni per approfondire e delineare un piano integrato e organico di promozione della mobilità a basse emissioni, dell’infrastrutturazione per la ricarica dei veicoli e per il rinnovo del parco circolante più inquinante, che sia coordinato con le politiche locali e coerente con quelle europee“.
Stessa linea per quanto riguarda le due ruote, come dichiarato da Andrea Dell’Orto, presidente di Confindustria ANCMA, l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, in merito all’attuazione della normativa sugli incentivi per l’acquisto di veicoli a due ruote elettrici e auto a basse emissioni: “Auspichiamo un avvio nei tempi prestabiliti, perché ritardi e incertezze rischiano di bloccare il mercato e di rendere meno efficace una misura che si annuncia positiva. All’entrata in vigore le Case costruttrici e importatrici, i concessionari e i potenziali acquirenti non sanno ancora come muoversi. La copertura economica per le due ruote è prevista solo per il 2019: già due mesi sono passati e visto l’approssimarsi della bella stagione, l’attesa sul mercato è molto alta per una misura che stimiamo possa generare un incremento di almeno il 50% dei veicoli elettrici, che rientrano nei limiti imposti dagli incentivi”.
Redazione MotoriNoLimits