Il giovedì e il weekend di Monza per i piloti Ferrari si sono aperti con un giro della pista, a piedi per Sebastian Vettel e in bici per Charles Leclerc, accompagnati dagli ingegneri e da Marc Gené e Davide Rigon. Poi le consuete riunioni in vista del venerdì, su cui incombe il rischio pioggia, una variabile che potrebbe avere un bel peso sull’esito del GP, ma che di certo non fermerà i tifosi.
Nel pomeriggio, entrambi i piloti hanno preso parte alla conferenza stampa FIA e ovviamente hanno parlato della festa a Milano per i 90 anni della Scuderia. A Vettel brillavano ancora gli occhi: “È stato bellissimo. Piazza Duomo è un luogo splendido già di per sé, con la cattedrale che domina quello spazio enorme, ma ieri vedere quella marea rossa l’ha resa indimenticabile. Sarà strano tornarci, perché difficilmente sarà ancora così bella”. Emozione anche per Leclerc nel ricordare l’evento: “Sapevo che il GP d’Italia da pilota della Scuderia Ferrari sarebbe stato qualcosa di speciale, ma ciò che abbiamo visto ieri a Milano è stato favoloso, quanta gente… Ed era mercoledì!”.
Ovviamente dopo la vittoria di Charles a Spa, a Monza tutti si aspettano molto dalla Ferrari. “Sono moderatamente ottimista dopo quanto abbiamo visto in Belgio“, ha detto Vettel. “Credo che la nostra vettura si possa adattare bene a questo circuito, ma è sempre meglio scendere in pista nelle prove libere prima di parlare. Inoltre le condizioni meteo potrebbero essere ben lontane dall’ottimale, rimescolando potenzialmente le carte in tavola. Quel che è certo è che mi piacerebbe vincere qui per ringraziare i nostri tifosi per il grande affetto che ci riservano sempre. Qui ho vinto con una vettura con motore Ferrari, ma salire sul gradino più alto con la SF90 sarebbe fantastico”.
“Il fatto di aver finalmente rotto il tabù della prima vittoria in Formula 1 mi ha tolto un peso regalandomi un’iniezione di fiducia“, il commento di Leclerc. “Per questo sono motivatissimo a fare bene. Abbiamo dimostrato che la nostra vettura può essere competitiva su piste da basso carico aerodinamico e che se è necessario io e Sebastian siamo capaci di lavorare come una squadra, aiutandoci in pista così come fuori, quando si tratta di confrontare le rispettive configurazioni della vettura”. E la differenza tra avere come compagno di squadra Leclerc rispetto a Raikkonen? “Si parla di più“, ha risposto ridendo il campione tedesco.
Barbara Premoli
Who would you rather have a meeting with?
Charles or Kimi? 🤣#ItalianGP 🇮🇹 #F1 pic.twitter.com/occ2PUxg9f
— Formula 1 (@F1) September 5, 2019