Con due gare d’anticipo, René Rast conquista il DTM 2019. Al tedesco dell’Audi Sport Team Rosberg è bastato il terzo posto conquistato in Gara 2 al Nürburgring per festeggiare, dopo che in Gara 1 aveva dominato dalla pole mettendo a segno la sua sesta vittoria di questa stagione. Ma a brindare assieme a lui sul podio è stato anche il suo compagno di squadra Jamie Green, il più veloce domenica mattina nella seconda sessione di qualifica e poi autore del suo primo successo di quest’anno al termine di una volata finale con l’altra Audi di Robin Frijns.
Tutto (o quasi) come da programma per Rast, che ha celebrato il suo secondo titolo nella categoria, dopo quello ottenuto due anni fa sempre con i colori della Casa di Ingolstadt, raggiungendo a pari merito Mattias Ekström, Timo Scheider, Marco Wittmann e Gary Paffett, tutti due volte campioni. L’unico che poteva ancora impensierirlo era Nico Müller, ma lo svizzero non ha avuto uno dei suoi weekend migliori: in Gara 1 ha dovuto scontare un drive through per partenza anticipata, mentre oggi ha lottato con il coltello tra i denti rendendosi autore di una rimonta che da 14° l’ha portato ad agguantare il sesto posto.
Niente da fare anche per Wittmann, tagliato fuori dalla lotta finale già dopo Gara 1 che aveva pur concluso terzo. Il tedesco del BMW Team RMG in Gara 2 è stato infatti costretto al ritiro. E a proposito delle vetture bavaresi, la prima a tagliare al traguardo nella circostanza è stata quella di Philipp Eng, solamente ottavo. Davanti a lui la parata delle Audi (che nel più recente round del Lausitzring si era già assicurata il titolo Costruttori), con Loïc Duval, Jonathan Aberdein, Müller e Mike Rockenfeller in “fila indiana” dietro al terzetto di testa. Sette Audi nelle prime sette posizioni, come era successo alla BMW nel 2015 sul circuito di Zandvoort.
Poca fortuna, sempre sul fronte BMW, per Timo Glock, ottimo settimo al termine della Q2, ma tamponato nelle fasi iniziali da Sheldon Van der Lind, che è stato in seguito punito con un drive through. Ancora una volta il migliore dei piloti Aston Martin è stato Daniel Juncadella, alla fine 12°. Adesso bisognerà attendere tre settimane. Poi il gran finale di stagione, sull’altro circuito tedesco di Hockenheim, che ospiterà nel weekend del 4, 5 e 6 ottobre il nono e conclusivo round del calendario. E proprio a Hockenheim si assegnerà anche il titolo squadre, che vede l’Audi Sport Team Rosberg precedere di 32 punti l’Audi Sport Team Abt Sportsline.
Redazione MotoriNoLimits