Secondo il CEO della F1 Chase Carey, la Honda ha deciso di lasciare lo sport per motivi finanziari, nonostante le motivazioni ufficiali del costruttore giapponese, ovvero la decisione di concentrarsi sul programma carbon neutral entro il 2050. “Penso che la decisione sia stata presa principalmente a causa delle sfide finanziarie all’interno del gruppo Honda“, ha detto Carey al giornale spagnolo Marca, “credo che questo sia il vero problema“. Altri ritengono invece che la Honda sia semplicemente giunta alla conclusione che continuare a cercare di raggiungere la stra-dominante Mercedes fosse troppo costoso con le attuali regole sulle power unit, che saranno in vigore fino alla fine del 2025. “Non c’è dubbio che debbano essere considerati anche i costi dell’attuale motore“, ha ammesso Carey. “Ma io ritengo che la Honda abbia pensato che stessero arrivando pressioni economiche maggiori e dovessero essere prese delle decisioni“. Carey si dice però ottimista sul futuro dei regolamenti sui motori F1: “C’è un interesse crescente nella prossima generazione di motori, sia all’interno sia all’esterno della F1. Stiamo avendo sempre più supporto non solo dai costruttori impegnati nello sport ma anche da chi non ne fa ancora parte“.
Redazione MotoriNoLimits