Con un giro sensazionale sul bagnato Max Verstappen ha conquistato la pole del GP del Belgio, battendo George Russell che con la Williams ha fatto una prestazione da manuale, conquistando la prima fila e assicurandosi la pole provvisoria. Ma Lewis Hamilton e Verstappen hanno affondato il piede, con l’inglese che ha però perso nell’ultimo settore.
L’attenzione si è spostata sull’olandese della Red Bull, che ha conquistato la sesta pole della stagione, la nona in carriera. Per Russell quella di domani sarà la seconda partenza in prima fila in carriera (ma la prima era stata con la Mercedes in Bahrain 2020) e la prima per la Williams da Monza 2017.
“Là fuori è stata dura per tutti“, ha detto Hamilton. “Le condizioni ci hanno messi alla prova al limite. Congratulazioni a Max per la pole e anche a George. Domani sarà un altro giorno e vedremo come saranno le condizioni“. “Quella di Spa è una pista fantastica, ma molto insidiosa sul bagnato. Sono super felice di una qualifica come questa, di aver fatto la pole, dopo la pausa estiva“, ha commentato Verstappen. Incredulo ed entusiasta Russell: “Sono assolutamente frastornato. Domani è il giorno che conta, ma oggi è mega. Sono felice per tutti. Se il meteo sarà lo stesso e se ci sarà l’opportunità faremo di tutto per coglierla“.
Miglior prestazione in qualifica per Daniel Ricciardo da quando è arrivato in McLaren, quarto, mentre grande delusione e paura per Lando Norris, primo nel Q1 e nel Q2 e poi protagonista di un bruttissimo incidente al Raidillon nel Q3, da cui è uscito fortunatamente illeso.
Quinto Sebastian Vettel, la sua miglior qualifica con l’Aston Martin, che per noi merita il titolo di uomo del giorno: il quattro volte campione aveva detto via radio che era consigliabile aspettare perché la pista era pericolosa, ma dalla direzione gara, all’asciutto, ovviamente Michael Masi non l’ha ascoltato, con il terribile rischio corso da Norris. E Vettel anche in questo caso ha confermato la sua professionalità e umanità, arrivando sul luogo dell’incidente e ripartendo solo dopo essersi accertato che Lando stesse bene.
Per la nona volta nella top 6 in 12 GP Pierre Gasly, seguito da Sergio Perez sulla seconda Red Bull. Ottavo Valtteri Bottas, che però partirà 13° dopo una penalità di 5 posizioni per la collisione causata in Ungheria. Nono Esteban Ocon, con Norris a completare la top 10, anche se è probabile che sarà costretto a partire dalla pitlane per i danni riportati dalla McLaren. Cosa dite? Ci siamo dimenticati qualcuno di importante? No, nella top 10 le Ferrari non ci sono, fuori entrambe nel Q2, con Charles Leclerc 11° e Carlos Sainz 13°.
Barbara Premoli