In Messico abbiamo assistito a un altro fantastico gran premio, tiratissimo fino all’ultimo passaggio con la Red Bull che ha fatto bingo. Durante le prove libere sono stati costantemente il punto di riferimento, andando poi a perdere in modo rocambolesco la pole il sabato, in favore di Bottas e Hamilton. Inspiegabile cosa sia successo durante le qualifiche, ma altrettanto inspiegabile la partenza di Bottas che non ha supportato il proprio compagno di squadra. Perfetto invece lo start di Max Verstappen che si è portato al comando già alla prima curva, dimostrando quanto sia forte in questo momento la sua monoposto. Lo stesso Hamilton, a fine gara, ha sottolineato il loro potenziale.
In questo momento il gruppo Red Bull-AlphaTauri ha tutte le carte in regola per raggiungere i rispettivi obiettivi. Col quarto posto di Gasly hanno agganciato l’Alpine in classifica, mentre la Red Bull (con primo e terzo posto) si è portata a una sola lunghezza dalla Mercedes. Risultato positivo, considerando l’attuale situazione, per la Ferrari. Col quinto e sesto posto di Leclerc e Sainz, superano la McLaren al terzo posto. In questo momento Norris e Ricciardo non dispongono di una vettura così performante come nella prima parte di stagione e hanno chiuso la corsa con un solo punto all’attivo (il decimo posto di Norris). Ci aspettano quattro gare molto interessanti, due senza precedenti, Qatar e Arabia Saudita, pronti a ospitare per la prima volta la F1.
Gian Carlo Minardi