Nel quarto giorno di gara, i concorrenti della Dakar hanno dovuto affrontare una speciale che è stata accorciata a causa della forte pioggia che ha allagato una parte della regione di Al Artawiyah. La tappa è iniziata nel punto che originariamente avrebbe dovuto ospitare il CP1, riducendo di circa cento chilometri il tratto cronometrato. In un percorso ad anello intorno ad Al Qaysumah, i piloti hanno iniziato con una sezione di trasferimento di 214 km, prima della speciale da 255 km, conclusi da un altro trasferimento di 166 km fino al bivacco dal quale erano partiti stamattina. Piato forte del menu di oggi era la sabbia, appesantita dalle copiose piogge cadute negli ultimi giorni, che hanno reso il percorso molto simile a un lunghissimo campo da cross. Il contorno sono state delle catene di dune tra le quali i concorrenti hanno dovuto serpeggiare e fare continui saliscendi, per un totale di circa 30 km classificati come difficoltà di livello 2. Dalla sommità di queste prime grandi dune, alcuni concorrenti hanno già iniziato a scorgere il percorso della lunga tappa in serbo per mercoledì: Nasser Al-Attiyah e Daniel Sanders, che hanno adottato una strategia di gestione, sembrano ben preparati per affrontarlo.
Ha mancato di poco la prima vittoria Henk Lategan, che è stato il pilota più veloce in quasi tutti check point intermedi. Alla fine della speciale, però, si è arreso a un imponente collezionista di vittorie di tappa, Carlos Sainz, che ha tagliato il traguardo con il miglior tempo per la 40° volta della sua carriera alla Dakar. Lo spagnolo non si è comunque lasciato andare a molti festeggiamenti, tanta era la sua frustrazione per essere uscito matematicamente dalla lotta per la vittoria finale, che coinvolge soprattutto Nasser Al-Attiyah e sempre meno Sebastien Loeb. Il francese e la sua BRX Hunter restano in 2° posizione, ma un problema all’albero di trasmissione dopo 10 km di gara lo ha costretto a guidare in modo conservativo e ha chiuso la giornata a più di 37 minuti dal qatariano, attuale leader della corsa.